mercoledì 4 settembre 2013

Le proposte di educazione ambientale


I rifiuti da problema a risorsa oppure la promozione della mobilità sostenibile. L'educazione all'energia o la realizzazione di un orto biologico a scuola.
E ancora, la scoperta dell'ambiente naturale circostante, la diffusione di una corretta alimentazione, le cause e gli effetti della crisi ecologica e dei cambiamenti climatici.
Legambiente considera l'educazione ambientale fondamentale per la crescita dei nuovi cittadini, perchè capace di coniugare teoria e pratica, di fornire strumenti di comprensione e di azione.
Lo dimostra il libretto delle proposte educative per l'anno scolastico 2013/2014 diffuso oggi dal coordinamento provinciale di Legambiente e scaricabile qui.
Una raccolta di progetti e visite guidate in parchi e riserve naturali che la rete di docenti ed educatori del Cigno Verde varesotto rivolge a scuole di ogni ordine e grado.

"Uno degli obiettivi principali della nostra associazione è quello di incidere sul comportamento dei cittadini - spiegano Sergio Luoni e Valentina Minazzi, responsabili del settore educativo provinciale - modificandolo in senso positivo nei riguardi dell’ambiente. Crediamo che un progetto di educazione ambientale raggiunga la sua massima efficacia quando riesce ad andare incontro alle esigenze degli studenti, coinvolgendoli in attività pratiche, un vero e proprio lavoro sul campo. Ad esempio per abbellire una parte del giardino scolastico, per catalogarne le piante e gli animali presenti, per realizzare un orto biologico, per riqualificare un’area nei pressi della scuola o ancora per organizzare una gara per la raccolta differenziata dei rifiuti. Insomma: esplorare, progettare e agire, naturalmente senza trascurare l’aspetto ludico".

Un approccio condiviso da tutta l'associazione. Il settore nazionale Legambiente Scuola e Formazione è infatti una fucina di idee, proposte e strumenti educativi:
http://www.legambientescuolaformazione.it/documenti/intro/scuola_intro.php
Classe per l'ambiente, Scuole sostenibili, Cl@asse in rete, e naturalmente tutte le campagne nazionali, a partire da Puliamo il Mondo!

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