Quattro punti oltre i limiti di legge sui sei rilevamenti effettuati sul Ceresio. Non è purtroppo nuova la notizia che emerge dal monitoraggio svolto dai tecnici della Goletta dei Laghi di Legambiente, la campagna nazionale d’informazione scientifica sullo stato di salute dei bacini lacustri realizzata con il contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e di Novamont.
Sono infatti ancora una volta negativi i dati che oggi hanno diffuso in una conferenza stampa a Porto Ceresio Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente, Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi e Milena Nasi Benetti, del circolo Legambiente Arcisate-Ceresium.
Sono risultati fortemente inquinati le foci dei torrenti Bolletta, Brivio e Vallone a Porto Ceresio e lo scarico sul lungolago in Via Ungheria a Lavena Ponte Tresa.
Entro i limiti sono risultati invece i punti campionati a Claino con Osteno alla foce del fiume Telo e a Lavena Ponte Tresa in via alla Broa, all'altezza del vecchio lido.
“Le analisi effettuate testimoniano le gravi lacune che ancora oggi presenta il sistema depurativo della Valceresio – spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente -, inadeguato e non sufficientemente idoneo ad abbattere il carico inquinante. Infatti i tecnici di Legambiente eseguono il controllo dello stato di qualità delle acque con particolare attenzione al rischio di inquinamento causato dalla mancanza o inadeguatezza del servizio di depurazione e per questo tengono sotto controllo le foci di fiumi e torrenti che si riversano nel lago, oltre gli scarichi. I risultati ci confermano che la maggior parte dei problemi per il lago continua ad arrivare direttamente dai corsi d’acqua e dal depuratore evidentemente sottodimensionato rispetto alla portata in entrata.”
La situazione del Ceresio non e' una novità: nel quadriennio
2009-2012 sono risultati dal monitoraggio di Legambiente sempre fuori dai
parametri di legge sia lo scarico presso il lungolago in via Ungheria a Ponte
Tresa che la foce del rio Bolletta a Porto Ceresio. Per trovare altri risconti,
quest’anno la Goletta
ha monitorato altri due punti a Porto Ceresio, che sono risultati entrambi
fortemente inquinati.
Appare
ormai evidente lo stato di sottodimensionamento delle infrastrutture di
recapito dei reflui fognari che non riescono a ricevere e depurare le acque che
provengono da i comuni interni. A tutto ciò si aggiunge anche, secondo l’ultimo
rapporto di Arpa Lombardia sullo stato dell’ambiente 2010-2011, uno stato ecologico
delle acque scadente a Lavena Ponte Tresa e sufficiente a Porto Ceresio.
"Siamo preoccupati di questa situazione che va avanti da troppo tempo, senza alcun miglioramento – rimarca Milena Nasi Benetti del circolo Legambiente Valceresio -, vanificando anche gli sforzi per rilanciare dal punto di vista turistico la zona. Il divieto di balneazione stabilito dalla Asl di Varese lungo la costa di Porto Ceresio, scattato proprio per l’inquinamento derivante dagli scarichi fognari non depurati, lo conferma. Siamo stanchi di attendere risposte alle domande che continuiamo a porgere alle istituzioni locali. Vista la strategicità del lago e la sua valenza internazionale, soprattutto nei rapporti con gli Svizzeri, che hanno già chiesto chiarimenti sulla questione, ci attiveremo anche a livello parlamentare. A Regione, Provincia e Comunità Montana chiediamo di farsi promotori di un percorso di trasparenza e informazione ai cittadini, rendendo noti i tempi di attuazione del Piano d’ambito e le opere programmate per la depurazione degli scarichi ed il miglioramento della qualità delle acque del lago.”
Lago
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Regione
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Pv
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Comune
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Punto
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Giudizio
Goletta dei Laghi 2013 |
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Ceresio
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Lombardia
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VA
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Porto Ceresio
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Foce torrente
Brivio
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Fortemente inquinato
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Ceresio
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Lombardia
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VA
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Porto Ceresio
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Foce torrente Vallone
|
Fortemente inquinato
|
|
Ceresio
|
Lombardia
|
VA
|
Porto Ceresio
|
Foce rio
Bolletta
|
Fortemente inquinato
|
|
Ceresio
|
Lombardia
|
VA
|
Lavena Ponte
Tresa
|
Scarico presso lungolago
Ungheria
|
Fortemente Inquinato
|
|
Ceresio
|
Lombardia
|
VA
|
Lavena Ponte
Tresa
|
In via alla
Broa
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Entro i limiti di legge
|
|
Ceresio
|
Lombardia
|
CO
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Claino con
Osteno
|
Foce fiume Telo
|
Entro i limiti di legge
|
Il
monitoraggio scientifico
I
prelievi vengono eseguiti dalla squadra di tecnici che effettuano le analisi
chimiche direttamente in situ con l’ausilio di strumentazione da campo. I
campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e
conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nei
laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore
dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi
intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell’acqua, pH,
ossigeno disciolto, conducibilità). Il giudizio di Legambiente viene dato in
base ai risultati ottenuti dalle analisi microbiologiche (sono presi come
riferimento i valori limite per la balneazione indicati dal Decreto Legislativo
del 31 marzo 2010 nell’allegato A) e secondo i seguenti criteri:
- INQUINATO Enterococchi intestinali maggiori di 500 ufc/100ml e/o Escherichia
Coli maggiore di 1.000 ufc/100ml
- FORTEMENTE INQUINATO Enterococchi intestinali maggiori di 1.000 ufc/100ml
e/o Escherichia Coli maggiore di 2.000 ufc/100ml
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