A seguire la cronaca sia
nazionale che locale degli ultimi mesi, ambiente,
salute e lavoro sembrano ancora entrare troppo spesso in conflitto.
Dal 23 settembre al 7 ottobre, la mostra Fili negli spazi del Centro Parco ex-Dogana Austroungarica, sarà l’occasione per entrare nell’universo poetico dell’artista, che da anni fa coincidere ricerca estetica e attenzione a temi di natura sociale.
Il suo progetto artistico mescola l’esperienza del vivere all’ombra dell’Ilva, in una città che fa da scolo ai veleni prodotti dalla siderurgia, alla volontà di squarciare il grigio dei fumi da combustione con la propensione naturale alla vita, nello sforzo costante di immaginare il “presente dell’essere”, proiettato in un divenire dove lo spirito incontra la materia per trascenderla.
Info: www.esterproduzioni.it
Non la pensa così
Legambiente, che da anni sostiene l’innovazione, le nuove tecnologie, la green
economy. In pratica, la possibilità di
un lavoro sostenibile dal punto di vista economico e ambientale insieme.
Cogliendo l’occasione
dell’inaugurazione, presso il Centro
Parco del Ticino di Tornavento, della
mostra “Fili” di Irene Spedicato, artista tarantina che con quadri e
installazioni mescola l’esperienza di vivere all’ombra dell’Ilva con lo sforzo
di immaginare e trascendere la realtà fisica, l’associazione ambientalista ed
Ester Produzioni promuovono “Respirare: da Taranto alla Lombardia”.
Domenica
23 settembre il Centro Parco (ex Dogana Austroungarica), gestito
da Ester Produzioni, ospiterà un pomeriggio di eventi per confrontarsi, comprendere
cosa sta accadendo nella città pugliese e raccontare cosa succede nei nostri
territori.
- ore 15.30: proiezione del documentario “La svolta. Donne contro
l’Ilva” di Valentina D’Amico .
Un’opera che descrive il ruolo delle donne, mogli di operai o operaie esse
stesse, nella lotta contro lo stabilimento siderurgico;
- ore 16.30: tavola rotonda con Damiano
Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, Loredana Caccia, presidente di Eticam(bi)ente Taranto, ed esponenti
ambientalisti protagonisti di vertenze aperte in provincia di Varese (da Malpensa alla vicenda della Elcon);
- ore 18.00: inaugurazione
della mostra e incontro con l’artista.
Dal 23 settembre al 7 ottobre, la mostra Fili negli spazi del Centro Parco ex-Dogana Austroungarica, sarà l’occasione per entrare nell’universo poetico dell’artista, che da anni fa coincidere ricerca estetica e attenzione a temi di natura sociale.
Il suo progetto artistico mescola l’esperienza del vivere all’ombra dell’Ilva, in una città che fa da scolo ai veleni prodotti dalla siderurgia, alla volontà di squarciare il grigio dei fumi da combustione con la propensione naturale alla vita, nello sforzo costante di immaginare il “presente dell’essere”, proiettato in un divenire dove lo spirito incontra la materia per trascenderla.
Info: www.esterproduzioni.it
Nessun commento:
Posta un commento