Con voto unanime settimana scorsa il Consiglio Provinciale di Varese ha
approvato l’esclusione della cava RG8 dei Tre Scali dal piano provinciale cave! Ora, per quanto riguarda la minacciata
riapertura della cava Nidoli-Italinerti, la parola passa, per
l’approvazione definitiva, alla Regione.
Il comitato civico, le associazioni e i cittadini che si sono battute a lungo per questo scopo, esprimono
soddisfazione, unita ai ringraziamenti che rivolgiamo al Comune di
Cantello, al Consiglio Provinciale, all’assessore Marsico che si è speso per
l’ottenimento di tale risultato, alla consigliera Achini, rappresentante del
collegio in provincia, a tutti e tutti gli altri consiglieri e ai gruppi di
maggioranza e opposizione che hanno lavorato in modo concorde per arrivare a
questa soluzione che tutela il paesaggio, la falda acquifera e le legittime
esigenze dei cittadini di Cantello, di Varese e degli altri comuni coinvolti.
Ora rimane l’unico
passaggio della conferma da parte della Regione, passaggio al quale comitato e
associazioni guardano con ottimismo, vista la presa di posizione chiara,
della scorsa primavera, della commissione regionale per il territorio.
Comunicato stampa del comitato "Salviamo l'acqua di Varese. No cava Nidoli - Italinerti" di cui fanno parte i circoli Legambiente Cantello, Valceresio, Malnate, Varese.
1 commento:
I tempi cambiano, dall'unanimità a favore all'unanimità contro. La Provincia ha fatto la sua parte, ma le cave sono materia da lasciare ai Comuni, o di nuovo il sistema clientelare da sopra crea i danni che tutti conosciamo. Questi interessi, di una sola famiglia, hanno fatto e fanno danni simili ancora in Provincia di Varese.
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