Di seguito le risposte di Francesco Cammarata, candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle, al nostro questionario.
Cammarata ha riportato gli articoli del proprio programma che si riferiscono ai temi in oggetto.
N.B.: i grassetti sono nostri
1. Stesura del PGT previsto fin dal 2005 con la L.R. n. 12 e non ancora realizzato (ad oggi è ancora in vigore il vecchio Piano regolatore del 1995) che rispetti: · l'articolato sistema delle castellanze, dei borghi e dei rioni valorizzando e qualificando le caratteristiche architettoniche e sviluppando gli elementi di traino socio–economico;
· l'articolato sistema delle componenti naturali (il Campo dei Fiori, il lago di Varese, i torrenti, i parchi storici) attraverso opere di riqualificazione (sentieri, palestre di roccia, speleologia, selvicoltura/castanicoltura) che ne incentivino la fruizione da parte dei cittadini;
· l’articolato complesso
delle strutture storiche come il restauro dell’ex colonia città di Rho, l'albergo ed il ristorante liberty del Sommaruga, in collaborazione con il Parco Regionale e con la fondazione Schiapparelli per quanto riguarda l’osservatorio astronomico, il centro geofisico prealpino, il giardino botanico e la stazione rilevamento sismi;
· l’articolato sistema dei parchi storici e dei “Parchi tematici”: 1) frutteto dei frutti perduti, 2) parco delle querce, 3) parco dei boschi e dei prati magri con bosco dei faggi, 4) bosco degli aceri, 5) parco delle conifere, 6) parco dei boschi e prati umidi (zona umida del “ferro di cavallo”), 7) complesso del parco agricolo varesino (parco dell'ex manicomio zona Ottorino Rossi).
2. - Limitare fino ad azzerare il consumo di territorio fertile e non ancora impermeabilizzato.
- Costruzione di nuovi edifici consentita solo se di classe energetica minimo B.
- Incentivi per innalzamento della classe energetica degli edifici già esistenti.
- Riqualificazione delle aree urbane più degradate e individuazione di una o più aree industriali facilmente accessibili e autosufficienti.
- Finanziamento e rifinanziamento progetti per la riqualificazione delle aree dismesse (ad es. ex-caserma).
3. - Limitare fino ad azzerare il consumo di territorio fertile e non ancora impermeabilizzato.
Cammarata ha riportato gli articoli del proprio programma che si riferiscono ai temi in oggetto.
N.B.: i grassetti sono nostri
1. Stesura del PGT previsto fin dal 2005 con la L.R. n. 12 e non ancora realizzato (ad oggi è ancora in vigore il vecchio Piano regolatore del 1995) che rispetti: · l'articolato sistema delle castellanze, dei borghi e dei rioni valorizzando e qualificando le caratteristiche architettoniche e sviluppando gli elementi di traino socio–economico;
· l'articolato sistema delle componenti naturali (il Campo dei Fiori, il lago di Varese, i torrenti, i parchi storici) attraverso opere di riqualificazione (sentieri, palestre di roccia, speleologia, selvicoltura/castanicoltura) che ne incentivino la fruizione da parte dei cittadini;
· l’articolato complesso
delle strutture storiche come il restauro dell’ex colonia città di Rho, l'albergo ed il ristorante liberty del Sommaruga, in collaborazione con il Parco Regionale e con la fondazione Schiapparelli per quanto riguarda l’osservatorio astronomico, il centro geofisico prealpino, il giardino botanico e la stazione rilevamento sismi;
· l’articolato sistema dei parchi storici e dei “Parchi tematici”: 1) frutteto dei frutti perduti, 2) parco delle querce, 3) parco dei boschi e dei prati magri con bosco dei faggi, 4) bosco degli aceri, 5) parco delle conifere, 6) parco dei boschi e prati umidi (zona umida del “ferro di cavallo”), 7) complesso del parco agricolo varesino (parco dell'ex manicomio zona Ottorino Rossi).
2. - Limitare fino ad azzerare il consumo di territorio fertile e non ancora impermeabilizzato.
- Costruzione di nuovi edifici consentita solo se di classe energetica minimo B.
- Incentivi per innalzamento della classe energetica degli edifici già esistenti.
- Riqualificazione delle aree urbane più degradate e individuazione di una o più aree industriali facilmente accessibili e autosufficienti.
- Finanziamento e rifinanziamento progetti per la riqualificazione delle aree dismesse (ad es. ex-caserma).
3. - Limitare fino ad azzerare il consumo di territorio fertile e non ancora impermeabilizzato.
- Recupero e valorizzazione del Sacro Monte e Campo dei Fiori.
4. - Favorire un consumo di prodotti locali che da un lato contribuisca alla diminuzione di rifiuti dovuti agli imballaggi e dall’altro riduca l’inquinamento prodotto da un consumo di beni provenienti da lunga distanza, anche con la riscoperta del sistema delle cooperative di consumo.
- Aumentare l’attuale percentuale di raccolta differenziata (47%) fino al 70%.
- Sostituzione degli attuali cassonetti dei rifiuti con quelli cosiddetti a scomparsa o del tipo e-gate.
- Estensione della raccolta differenziata a tutte le scuole e divulgazione presso tutti i cittadini di buone prassi e stili di vita sostenibili anche attraverso le onlus già accreditate.
- Introdurre un sistema incentivante per chi si attiene alle regole del riciclo, rispetta l’ambiente, non inquina e smaltisce correttamente i rifiuti speciali, sanzionatorio verso coloro che tengono un comportamento opposto, introducendo controlli più severi.
5. - Adesione al progetto “Moslo”, mobilità sostenibile per la Lombardia.
- Graduale sostituzione degli attuali (vetusti) mezzi di trasporto urbano con veicoli ecologici (ibridi/elettrici).
- Espansione della zona pedonale con conseguente riqualificazione urbana e introduzione di una ZTL.
- Individuazione di aree di parcheggio, a prezzi contenuti, esterne al centro cittadino ma collegate con esso da un servizio continuo di navetta a trazione elettrica, integrato con il bike sharing.
- Introduzione di servizi di trasporto nei fine settimana anche nelle serali/notturne.
- Introduzione di una mobilty card per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto o l’acquisto di una bicicletta.
6. Progetto di parcheggi al Sacro Monte? Contro
Parcheggio a Villa Augusta? Contro
Bretella Gasparotto – Borri? Contro
Albergo a Biumo Superiore? Contro
7. Più strade non diminuiranno il numero di macchine in circolazione e, crediamo, ridurranno di poco l’ inquinamento. Secondo noi, l’unica via percorribile è quella di un cambiamento di mentalità delle persone che le convinca/ costringa ad usare la macchina il meno possibile, partendo da un progetto educativo nelle scuole e imponendo divieti (i.e., istituzioni di ZTL) alla circolazione delle macchine per chi a scuola non va più. Consideriamo questo un progetto a medio/lungo termine che potrà essere apprezzato dai cittadini una volta che sarà manifesto il miglioramento della qualità della vita dovuto al rispetto dell’ ambiente in cui viviamo.
8. - Monitoraggio continuo e depurazione del lago di Varese intervenendo innanzitutto sugli scarichi di acque nere nel lago ancora presenti.
- Mantenimento della gestione pubblica del servizio idrico.
- Ristrutturazione della rete idrica per ridurne le perdite.
- Definizione di una quantità di acqua consumata pro-capite minima standard giornaliera a prezzo simbolico, applicazione di una tariffa progressiva oltre questo limite.
9. - Costruzione di nuovi edifici consentita solo se di classe energetica minimo B.
- Incentivi per innalzamento della classe energetica degli edifici già esistenti.
- Dotazione di tutti gli edifici pubblici ove questo sia possibile di un impianto a pannelli fotovoltaici.
- In accordo con il Piano per una Lombardia Sostenibile che recepisce la politica europea denominata Azione clima o “Pacchetto 20-20-20”, puntare al raggiungimento dei tre obiettivi indicati dall’Unione per la sostenibilità energetica ed ambientale in una logica “burden sharing”.
- Adozione del software EcoRegion, un’utile metodologia per l’elaborazione dei piani che consentono il raggiungimento degli obiettivi europei del “Pacchetto 20-20-20”.
- Partecipazione ai bandi di finanziamento previsti nel Piano per una Lombardia Sostenibile.
10. - Garantire un’offerta adeguata alla domanda di servizi educativi, in termini di posti disponibili, estensione delle fasce orarie e dei servizi accessori erogati (ad es. pre-scuola, mensa, doposcuola, apertura le durante le vacanze, studio pomeridiano, sostegno agli alunni in difficoltà e con disabilità) anche nell'ottica di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie.
- Mantenimento delle strutture scolastiche esistenti e utilizzo delle stesse anche in orari extracurriculari per momenti formativi, culturali e di studio.
- Individuazione, oltre quelli già attivi, di percorsi pedonali sicuri verso le scuole al fine di disincentivare l’uso dell’auto ed educare i bambini e i ragazzi al movimento e al rispetto dell’ambiente (ad es. pedibus).
Nessun commento:
Posta un commento