I rami spogli di viburno con le bacche rosse nella neve sono una delle
immagini suggestive della campagna russa. Una campagna, nella regione di
Brjansk, contaminata dalle radiazioni di Cernobyl, depressa e spesso
dimenticata, anche dalla cooperazione internazionale. Si rifà a questa immagine
il progetto “Il viburno rosso”, promosso da un coordinamento di circoli
piemontesi, lombardi e veneti di Legambiente.
Da quella zona arrivano otto ragazze che saranno protagoniste sabato
28 settembre di un concerto, accompagnato da una cena solidale, presso
l'Oratorio Paolo VI di Castronno.
“La campagna russa – spiega Lino Zaltron, presidente di Legambiente
Castronno, tra i circoli promotori del progetto - è anche patrimonio di
cultura, arte, tradizioni e, soprattutto, musica e canti. In ogni villaggio russo
c’è un coro di donne; in ogni scuola i ragazzi cantano e imparano le canzoni
popolari. Con questa iniziativa vogliamo far proseguire il progetto di valorizzazione
della cultura e delle arti nella provincia russa, all'insegna della
solidarietà.”
Le ragazze ospiti della cittadina in provincia di Varese saranno
accompagnate da un'insegnante e da un musicista di bajan, la fisarmonica
tradizionale russa. Condivideranno il palco con loro anche gli allievi della
locale Fondazione Alpha Musica.
L'iniziativa è organizzata da Legambiente Castronno in collaborazione
con Gruppo Smile, Scuola Materna, Comitato Genitori, Scuole primarie “Pascoli”
e “Marconi”, scuola secondaria “De Amicis”.
Il contributo per cena e concerto è di 15 euro per gli adulti e
8 per i bambini. Per prenotare: 0332 893172 / zaltronlino@libero.it
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