lunedì 12 agosto 2013

Una terra che ha gli anticorpi


Per il terzo anno Libera e Legambiente organizzano a Lecco un campo di volontariato e di studio sui beni confiscati alle mafie, dal 24 agosto all'1 settembre.
Il campo è aperto a tutti i maggiorenni...sono disponibili gli ultimi posti!

Scopri qui il programma. Per le iscrizioni è possibile contattare direttamente il coordinamento provinciale di Libera: lecco@libera.it / 329-210.33.90
La quota è di euro 130,00.
Da portare: abiti da lavoro, scarpe robuste, cappellino, guanti da lavoro, sacco a pelo leggero.

Il campo nasce come simbolo e strumento di una riflessione: le mafie non sono un fenomeno "meridionale" ma vivono, prosperano e occupano i territori del "Nord" non solo per fare affari ma per abitarli e trasformarli in modo permanente. La presenza in Lombardia di numerosi beni confiscati alle mafie ne sono la prova inconfutabile. La seconda riflessione è che l'ambiente e i paesaggi sono uno dei filoni di "business criminale" più sensibili: rifiuti, movimento terra, cave, costruzioni, dissesto idro-geologico...
Gli obiettivi del campo che Libera e Legambiente insieme organizzano nel territorio della provincia di Lecco sono:
- sensibilizzare con azioni concrete il territorio sui rischi della presenza mafiosa;
- lavorare sui beni confiscati per renderli conosciuti, accessibili e utilizzabili a fini sociali;
- incontrare le realtà associative e le esperienze di lotta civile e resistenza alle culture mafiose.