Pubblichiamo la lettera che Amici di Bizzozero, Legambiente e Lipu hanno inviato ieri agli assessori del Comune di Varese Fabio Binelli e Stefano Clerici.
Egregi assessori,
Egregi assessori,
vi scriviamo
perché lo scorso 12 Marzo abbiamo assistito alla presentazione dello studio di fattibilità del PLIS “Cintura Verde Varese”. A nostro giudizio, gli studi
costituiscono al momento una raccolta di dati bibliografici, un ottimo punto di
partenza, ma necessitano di approfondimenti.
La volontà politica di costituire un PLIS
si esplica inserendo i confini del parco all’interno del PGT, in modo tale che aree di sicuro
interesse naturalistico vengano tutelate.
E’ evidente che le previsioni del piano di mobilità sono incompatibili con il parco, in quanto introducono un rilevante elemento di frammentazione e producono ulteriore consumo di suolo. La Palude Stoppada deve essere preservata in quanto si tratta di una delle ultime zone umide del Comune di Varese dalla notevole valenza ambientale.
E’ evidente che le previsioni del piano di mobilità sono incompatibili con il parco, in quanto introducono un rilevante elemento di frammentazione e producono ulteriore consumo di suolo. La Palude Stoppada deve essere preservata in quanto si tratta di una delle ultime zone umide del Comune di Varese dalla notevole valenza ambientale.
La parte meridionale della città è stata
troppo a lungo trascurata
ed è già attualmente oggetto di importanti infrastrutture, quali la
Pedemontana. Rischiamo di lasciare alle future generazioni un deserto di cemento,
per questo riteniamo che lo sviluppo debba essere più equilibrato e
sostenibile.
Quindi, cari
assessori, non ci rimane che chiedervi: “Tra
il Piano della Mobilità ed il PLIS Cintura Verde Varese cosa scegliete?”
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