martedì 26 marzo 2013

Olona: chi deve fare cosa? Una rassegna stampa ragionata


Venerdì 22 marzo, Giornata Mondiale dell'Acqua. Questa foto di Ivano Ghezzi testimonia come il principale corso d'acqua della provincia di Varese si presentava quella mattina.
"Olona, un fiume di schiuma" è il titolo del bel servizio a cura della redazione regionale Rai, andato in onda sabato e visibile qui.

Giovedì 21 Legambiente aveva riunito intorno ad un tavolo i principali attori per chiedere loro risposte: amministratori locali e provinciali, dirigenti regionali, gestori di impianti di depurazione, Arpa, autorità giudiziaria.
Una serata certamente utile, come molti cittadini ci hanno detto. Ma che resta interlocutoria, purtroppo.
Servono tanti soldi per risanare l'Olona. Più degli 80 milioni di cui si è parlato. Serve una riconversione di una parte dell'economia lombarda: dalle costosissime e inutili grandi infrastrutture autostradali alle costose e utili infrastrutture come fognature e impianti di depurazione. Ci ascolteranno?

Su Varesenews, Il Giorno, PrealpinaValle Olona e Legnano24 cinque resoconti dell'iniziativa.
Interessante anche il commento pubblicato dal blog del Pd di Solbiate Olona.
L'associazione "Olona vive" ha ripreso tutto l'incontro: il filmato è su youtube.


Ma non è vero che tutto va male. Le buone pratiche esistono e vanno valorizzate: sempre venerdì il Comune di Gorla Maggiore ha inaugurato l'impianto di fitodepurazione: un'esperienza pilota unica in Lombardia. Eravamo presenti anche noi, naturalmente.
Di seguito l'articolo di Informazioneonline:

Alla presenza di sindaci, amministratori comunali e funzionari Arpa, è stato inaugurato, venerdì 22 marzo, il fitodepuratore di Gorla Maggiore.
“E' il primo impianto pilota della Regione Lombardia – spiega Cristiano Moroni, capogruppo consiliare e delegato all’ambiente – ed anticipa quello che nel 2016 diventerà un obbligo di legge, esplorando una situazione alternativa alla costruzione di grandi e costose vasche di accumulo e offrendo un’infrastruttura che si inserisce piacevolmente nel paesaggio senza creare impatti ambientali.
Questo è solo una tappa del cammino verso un ambiente a misura d’uomo, un cammino che la nostra comunità deve percorrere dando modo ai ragazzi delle nostre scuole di essere protagonisti perché passa da loro il futuro del nostro paese”.

“Il progetto di fitodepurazione valorizza un’area, il fondovalle che è stata oggetto di attenzione anche da parte della Provincia di Varese – afferma il Sindaco di Gorla Maggiore, Fabrizio Caprioli – viene infatti costituito un vero e proprio polmone verde attorno al quale questo impianto assume il ruolo di laboratorio a cielo aperto e di spazio di incontro e di insegnamento.
Ringrazio tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione del progetto: Regione, Provincia, ufficio tecnico, Protezione Civile, volontari della Contrada Calimali di Fagnano Olona, alunni e docenti. Spero porti con sé un segnale di cambiamento e di risanamento dell’Olona”.

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