Il cartello verde delle associazioni ambientaliste ha incontrato i rappresentanti dei partiti che si candidano ad entrare in Parlamento e ha fatto le pulci ai loro programmi.
Qui il resoconto degli incontri.
Associazioni e realtà della green economy hanno "spedito" anche un eco-telegramma ai candidati (leggibile qui) per chiedere di esprimersi, finalmente, su pochi e chiari punti contro lo spreco di ambiente, territorio, energia e futuro.
Una parte della politica sta raccogliendo il messaggio lanciato da Legambiente: “la bellezza è il
nostro futuro”. Al momento sono 97 i candidati alle prossime elezioni, in
programma il 24 e 25 febbraio, che si impegneranno a portare nel prossimo
Parlamento la proposta di legge sulla bellezza redatta dall’associazione
ambientalista. Un numero destinato nei prossimi giorni a crescere e che coinvolge
candidati appartenenti a diversi schieramenti politici (Fli, Lista Monti, Mir, Movimento
a Cinque Stelle, Pd, Rivoluzione Civile e Sel), segno che questo disegno di
legge unisce quasi tutti i partiti. Tra i nomi spiccano quello di Paolo Beni (Pd), Angelo Bonelli (Rivoluzione
Civile), Ilaria Borletti Buitoni (Lista Monti), Ilaria Capua (Lista Monti), Emanuele
Cozzolino (Movimento 5 stelle), Loredana De Pretis (Sel), Pape Diaw (Sel),
Paolo Ferrero (Rivoluzione Civile), Monica Frassoni (Sel), Pietro Grasso (Pd),
Fabio Granata (Fli), Andrea Olivero (Lista Monti), Laura Puppato (Pd), Ermete
Realacci (Pd), Gabriella Stramaccioni (Rivoluzione Civile), Nichi Vendola
(Sel), Nicola Zingaretti (Pd).
Pubblichiamo di seguito il comunicato nazionale di Legambiente.
“L’altra
faccia della crisi economica sta nel fatto che questo Paese non produce più
nuova bellezza – dichiara Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di
Legambiente – Tornare a produrre bellezza è la via maestra per risollevare
il paese. Intento della nostra proposta è quello di attivare nei territori
processi di trasformazione che puntino a rendere più belle, moderne e vivibili
le città italiane, a migliorare la qualità della convivenza, del benessere
individuale e collettivo, a muovere la creatività, a tutelare il patrimonio
paesaggistico dell’Italia. Il rilancio della bellezza Made in Italy e
l’investire sulla creatività, sui beni culturali e sull’innovazione possano
essere la chiave per rivedere le politiche che interessano fortemente il
territorio e concorrono, in maniera rilevante, a definirne caratteri e
qualità”.
“Per
questo – aggiunge Cogliati Dezza - chiediamo e proponiamo una legge che
difenda e valorizzi la bellezza dell’Italia, troppo spesso minacciata e rubata
da fenomeni come l’abusivismo, l’emarginazione dei giovani, l’individualismo
esasperato, i tagli alla cultura e alla scuola. Il nostro Paese deve tornare a
produrre bellezza, motore del futuro. E l’impegno di oltre novanta candidati
dimostra che il nostro messaggio è stato raccolto anche dal mondo della
politica, con loro nel prossimo Parlamento ci auguriamo che la proposta di
legge venga approvata e diventi uno strumento utile per favorire la rinascita
dell'Italia”.
La
proposta di legge di Legambiente vuole fare della prossima legislatura
un’occasione di cambiamento. “La bellezza - scrive Legambiente nella premessa al
disegno di legge - è la principale caratteristica che il mondo riconosce
all’Italia, ma anche e soprattutto un fattore decisivo su cui costruire il
nostro sviluppo. Puntare sulla bellezza è un obiettivo imprescindibile e una
chiave fondamentale per capire come il nostro Paese possa ritrovare le idee e
la forza per guardare con ottimismo al futuro”.
Composto
da 10 articoli, il disegno di legge riorganizza in un sistema unico i
provvedimenti legislativi inerenti alla qualità del territorio e definiscono
chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza
nelle sue tante declinazioni operative. Il testo è stato sottoscritto anche da
numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, delle imprese
e della scienza e sarà sottoposto ai candidati alle elezioni affinché lo
facciano proprio e ai sindaci italiani. Tra i primi firmatari spiccano i nomi
illustri di don Luigi Ciotti, Roberto Savian, Moni Ovadia e Oscar Farinetti.
L’associazione ambientalista sta raccogliendo le
citazioni sulla bellezza ed ha chiesto anche ai cittadini di partecipare inviando
le loro citazioni sulla pagina facebook di Legambiente o su twitter (#bellezzafuturo). “La bellezza – scrive Albert
Camus, in L'uomo in rivolta, 1951 - non fa le rivoluzioni. Ma viene
un giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno della bellezza”.
I nomi dei candidati che s’impegneranno a presentare il
disegno di legge redatto da Legambiente:
Michele Anzaldi, PD; Cristiana
Avenali, candidata al Consiglio Regionale del Lazio; Mariella Baldo, SEL; Cristina
Bargero PD; Marcello Belotti, SEL; Paolo Beni, PD; Stella Bianchi , PD; Vanda Bonardo, SEL; Massimo Bondioli,
SEL; Angelo Bonelli, Rivoluzione Civile; Ilaria Borletti Buitoni, lista Monti; Alessandro
Bratti, PD; Tiziana Burganti, SEL; Mirko Busto, Movimento 5 stelle; Ilaria
Capua, lista Monti; Franco Capponi, lista Monti; Piergiorgio Carrescia, PD; Thomas
Casadei, PD; Monica Cerutti, SEL; Giuseppe Civati, PD; Gian Aldo Colli na, SEL; Emanuele Cozzolino, Movimento 5 stelle;
Magda Culotta, Pd; Stefano Dall'Agata, SEL; Antonio Decaro, PD; Loredana De
Petris, SEL; Pape Diaw, SEL; Luigi Famiglietti, PD; Davide Faraone, PD; Paolo
Ferrero, Rivoluzione Civile; Francesco Forgione, Sel; Filippo Fossati, PD; Grazia
Francescato, SEL; Silvia Fregolent, PD; Monica Frassoni, SEL; Maria Chiara Gadda PD; Paolo Gentiloni,
PD; Davide Ghiglione, Rivoluzione civile; Roberto Giachetti, PD; Fabio
Giambrone, Rivoluzione civile; Giovanni Giavelli, Movimento 5 stelle; Miguel
Gotor, PD; Fabio Granata, FLI; Pietro Grasso PD; Francesca Gruppi, SEL; Mauro
Guerra, PD; Pasquale Indulgenza, Rivoluzione civile; Luca Iosue, PD; Franco
LaTorre, Rivoluzione Civile; Fabio Lavagno, SEL; Stefano Leoni, Rivoluzione
Civile; Flavio Lotti, Rivoluzione civile; Stefano Lugli, Rivoluzione Civile; Annalisa
Marani, Movimento 5 stelle; Giulio Marcon, SEL; Davide Mattiello, PD; Carla
Mattioli, SEL; Edoardo Mentrasti, SEL; Massimo Mezzetti, SEL; Roberta Miti,
Movimento 5 stelle; Federica Mogherini, PD; Carla Nattero, SEL; Consuelo Nava,
PD; Andrea Olivero, Lista Monti; Daniele Ognibene, candidato al Consiglio
Regionale del Lazio; Roberto Oreficini – Monti; Eugenio Patanè, candidato al
Consiglio Regionale del Lazio; Edoardo Patriarca, PD; Serena Pellegrino, SEL; Stefania
Pezzopane, PD; Elisabetta Piccolotti candidata SEL; Gea Schirò Planeta, Lista
Monti; Gianfranco Porcile, Rivoluzione civile; Antonio Presti, Il Megafano; Pasquale Pugliese , SEL;
Laura Puppato, PD; Daniela Raneri , SEL; Francesco Rasero, Sel; Ermete
Realacci, PD; Lara Ricciatti, SEL; Massimo Rossi, Rivoluzione civile; Simonetta
Salacone, SEL; Gabriele Santarelli, Movimento 5 stelle; Pietro Soldini, SEL; Claudio
Sperandio, Movimento 5 stelle; Dario Stefano, SEL; Gabriella Stramaccioni,
Rivoluzione Civile; Valeria Torazza Sel; Stefano Vaccari, PD; Alessandro
Valente Sel; Nichi Vendola, SEL; Paolo Vescovi, MIR; Giuliano Volpe, SEL; Alessandro
Zan, SEL; Giorgio Zanin, PD; Magda Zanoni, PD; Nicola Zingaretti, PD.
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