domenica 28 ottobre 2012

Mobilitazione permanente per salvare l'Olona

L'Olona continua ad essere un malato grave mentre si avvicina il 2015, anno in cui scatterà la normativa europea secondo la quale la qualità del fiume deve essere "sufficiente": obiettivo da raggiungere per salvare l'Olona ed evitare sanzioni; obiettivo raggiunto per ora solo fino a Varese.

Che sia un malato grave lo dimostra la moria di pesci avvenuta settimana scorsa.
Ma qualche buona notizia affiora. La prima è la "pesca miracolosa" dal peso di 300 kg avvenuta lunedì 15 in località Ponte Romano a Castiglione Olona, come riferisce il circolo Legambiente di Tradate.

La seconda è che le istituzioni stanno finalmente prendendo coscienza della gravità della situazione: mercoledì 24 i Sindaci della Vale Olona si sono ritrovati per costituire un tavolo istituzionale permanente dedicato al fiume Olona.

E' necessario dunque mettere in rete volontà e responsabilità di ciascuno. Flavio Castiglioni, referente di Legambiente della Valle Olona, anticipa a "Il Giorno" che a fine novembre organizzeremo un convegno sulla situazione del fiume Olona, a Gorla Minore, con il patrocinio del Parco del Medio Olona: "Stiamo definendo la data per i relatori, sarà un'occasione di approfondimento e confronti importante. Vogliamo che si faccia chiarezza, vogliamo arrivare a individuare le responsabilità e capire chi deve pagare. Vanno individuati gli scarichi irregolari. E basta deroghe: ci sono regole, norme da rispettare, lo so faccia. Si intervenga anche per migliorare e far funzionare a dovere i depuratori."

Per seguire le iniziative portate avanti da Legambiente sui corsi e sui bacini d'acqua della Lombardia: http://chidiacquaferisce.blogspot.it

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