Sono ritornati in Russia gli otto
bambini del gruppo musicale folkloristico “Viburno Rosso”, che sono stati
ospiti del Coordinamento dei Circoli di Legambiente “Le Russie di Cernobyl” di
cui è parte il circolo ambientalista di Castronno.
Il gruppo musicale, accompagnato dal maestro di fisarmonica Aleksander
Zecenko, si era esibito nella cittadina varesina il 29 settembre, interpretando alcune fra le più note melodie della
tradizione popolare russa in una coinvolgente serata di solidarietà organizzata
presso Il Circolo Familiare di Sant’Alessandro, con lo scopo di sostenere il Progetto Dubrava,
finalizzato al risanamento di bambini socialmente svantaggiati risiedenti nelle
zone contaminate dal disastro nucleare di Cernobyl.
“Quando Legambiente Castronno ci ha chiesto
di ospitare e condividere questo evento musicale abbiamo espresso subito la
nostra disponibilità - confermano Nicoletta Eumei e Emilio Magnoni,
rispettivamente presidente di Sant’Alessandro in piazza Onlus e del Circolo
familiare di Sant’Alessandro -, sia per le sue finalità che per il positivo riscontro che il progetto gode
da tempo presso la nostra comunità”.
E infatti l’esibizione dei giovani
artisti del Viburno Rosso accompagnata dal suono del bajan (la fisarmonica
russa), ha conquistato la sensibilità del pubblico presente: il contributo
raccolto è stato di quasi mille euro.
Un risultato
importante per proseguire l’attività di cooperazione in un territorio
che tuttora non può dormire sogni tranquilli: durante la serata, infatti, il
coordinatore del circolo locale del Cigno Verde Lino Zaltron ha portato
all’attenzione “le gravi problematicità legate alla mancata messa in sicurezza, dopo 26 anni della centrale di Chernobyl, con i rischi
e le aggravanti conseguenze sanitarie che potrebbero ricadere sui milioni di
persone ancora oggi colpite dal perdurante stato di contaminazione radioattiva
della catena alimentare presente nei loro territori”.
Tutte le info in merito al progetto sono sul sito: lerussiedicernobyl.blogspot.it
Nessun commento:
Posta un commento