L'iniziativa
Camminerà fino a settembre la "Carovana delle Alpi", la campagna itinerante di Legambiente per difendere e
valorizzare le Alpi: un territorio ricco di storia, un concentrato di risorse
naturali e culturali. Sul versante italiano vivono oltre 4 milioni di abitanti, una
costellazione di piccoli centri in cui si concentra una straordinaria trama fra tradizioni e ambiente tessuta nei secoli. Un immenso patrimonio nazionale che rischia di scomparire e su cui
incombe da anni un forte disagio causato dalla crescente rarefazione dei
servizi territoriali.
Escursioni, incontri, attività di volontariato: sono tantissime le iniziative che animeranno la campagna.
Il bello e il brutto dell’Italia alpina
Cemento ad alta quota, torrenti senza acqua a causa delle captazioni, impianti
di risalita che devastano il territorio, speculazione edilizia: ecco i nemici
della montagna italiana che ne fanno un territorio a rischio. A quanti, tra
imprenditori, amministrazioni e società compiono scempi sulle Alpi, anche
quest’anno Legambiente assegnerà le bandiere nere: un riconoscimento negativo
per i danni causati.
Ma Carovana delle Alpi sarà anche l’occasione per
assegnare le bandiere verdi, in questo caso un simbolo positivo per coloro che
si adoperano per la valorizzazione e la difesa del patrimonio
alpino: per esempio il popolo svizzero, che ha meritato una bandiera verde per aver deciso di limitare il proliferare delle seconde case.
La
Carovana 2012 punterà i riflettori sui “Fiumi senz’acqua”, una
campagna promossa da Legambiente insieme a CIPRA e altre
associazioni. Già sperimentata l'anno scorso in Piemonte e Valle d'Aosta,
l'iniziativa ha lo scopo di segnalare quei casi in cui ai fiumi e
ai torrenti viene sottratta tutta o quasi tutta l’acqua. Le segnalazioni raccolte
serviranno a sollecitare le autorità competenti a un maggior controllo delle
derivazioni, a prendere provvedimenti immediati e a migliorare la
pianificazione e la salvaguardia della risorsa acqua. Vi chiediamo, dunque di
segnalare le situazioni in cui i corsi d’acqua sono completamente messi in
asciutta a retefiumi@yahoo.it
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