lunedì 23 luglio 2012

Carovana delle Alpi. Bandiera verde anche alla Svizzera

L'iniziativa
Camminerà fino a settembre la "Carovana delle Alpi", la campagna itinerante di Legambiente per difendere e valorizzare le Alpi: un territorio ricco di storia, un concentrato di risorse naturali e culturali. Sul versante italiano vivono oltre 4 milioni di abitanti, una costellazione di piccoli centri in cui si concentra una straordinaria trama fra tradizioni e ambiente tessuta nei secoli. Un immenso patrimonio nazionale che rischia di scomparire e su cui incombe da anni un forte disagio causato dalla crescente rarefazione dei servizi territoriali. 
Escursioni, incontri, attività di volontariato: sono tantissime le iniziative che animeranno la campagna. 

Il bello e il brutto dell’Italia alpina 
Cemento ad alta quota, torrenti senza acqua a causa delle captazioni, impianti di risalita che devastano il territorio, speculazione edilizia: ecco i nemici della montagna italiana che ne fanno un territorio a rischio. A quanti, tra imprenditori, amministrazioni e società compiono scempi sulle Alpi, anche quest’anno Legambiente assegnerà le bandiere nere: un riconoscimento negativo per i danni causati. 
Ma Carovana delle Alpi sarà anche l’occasione per assegnare le bandiere verdi, in questo caso un simbolo positivo per coloro che si adoperano per la valorizzazione e la difesa del patrimonio alpino: per esempio il popolo svizzero, che ha meritato una bandiera verde per aver deciso di limitare il proliferare delle seconde case.

Fiumi senz'acqua 
La Carovana 2012 punterà i riflettori sui “Fiumi senz’acqua”, una campagna promossa da Legambiente insieme a CIPRA e altre associazioni. Già sperimentata l'anno scorso in Piemonte e Valle d'Aosta, l'iniziativa  ha lo scopo di segnalare quei casi in cui ai fiumi e ai torrenti viene sottratta tutta o quasi tutta l’acqua. Le segnalazioni raccolte serviranno a sollecitare le autorità competenti a un maggior controllo delle derivazioni, a prendere provvedimenti immediati e a migliorare la pianificazione e la salvaguardia della risorsa acqua. Vi chiediamo, dunque di segnalare le situazioni in cui i corsi d’acqua sono completamente messi in asciutta a retefiumi@yahoo.it 

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