martedì 17 gennaio 2012

Un anno per i beni comuni


"Non c'è nulla di più radicale di una soluzione concreta, applicabile, replicabile, in grado di rappresentare un'alternativa reale a quelle dominanti. Non c'è posizione più estrema e radicale di una posizione che sta in campo
(dal documento per il IX Congresso nazionale di Legambiente- Bari 2011). 

Ci aspetta una battaglia per i beni comuni che arriva dalle radici del nostro ambientalismo ma che guarda al futuro delle nostre sfide, nel nome dell’interesse generale. È questa nostra radicalità che ci permette di parlare di rivoluzione energetica e di green new deal non come modello ideologico futuribile, ma come obiettivo concreto di breve e di lungo periodo, nel quale il futuro è già adesso. È proprio per questa concreta radicalità che abbiamo inventato il volontariato ambientale, la lotta contro le ecomafie, i gruppi di protezione civile. Su questa strada vogliamo proseguire, per essere protagonisti del cambiamento rispetto alle nuove sfide e alle nuove opportunità che si stanno disegnando. Senza stancarci di tessere la faticosa rete delle alleanze, del dialogo con le altre organizzazioni, con le altre culture, perché, così facendo, sappiamo che si aprono spazi e possibilità inedite per il cambiamento che vogliamo realizzare. Il nostro obiettivo
è coltivare l’originalità di Legambiente, avendo l’ambizione di essere utili al nostro Pianeta. Per dare forza all'ambiente e diventare protagonista: diventa socio!

La nuova Legambiente
Si è conclusa l'intensa stagione dei congressi di Legambiente, una stagione che ha confermato la strada degli ultimi anni e ha rafforzato percorsi di innovazione e interdipendenza propri dell'associazione.
Qui sono scaricabili le relazioni e i documenti del congresso nazionale di Bari del dicembre scorso, che ha confermato Vttorio Cogliati Dezza presidente, Rossella Muroni direttrice generale, e ha indicato Stefano Ciafani ed Edoardo Zanchini come nuovi vicepresidenti. 
Qui invece i documenti relativi al congresso regionale di novembre a Bergamo, che ha ridato fiducia a Damiano Di Simine come presidente e a Barbara Meggetto come direttrice.

Le priorità del presente e del futuro prossimo
Queste saranno le linee guida nazionali per l'azione dei prossimi anni: 
1) l'uscita dal fossile e la promozione delle energie rinnovabili
2) la rigenerazione delle città e la lotta contro il consumo di suolo
3) il raggiungimento della sicurezza dagli inquinamenti e soprattutto dal rischio idrogeologico ; 
4) l'impegno per l'interazione e l'interdipendenza, il diritto di voto alle amministrative agli immigrati.

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