lunedì 14 luglio 2025

Big Jump 2025 – Un tuffo simbolico per l’Olona (e non solo)

Domenica 13 luglio 2025


Come ogni anno, anche stavolta ci siamo ritrovati sulle rive dell’Olona per il Big Jump, il tuffo collettivo che ha il sapore di una provocazione: chiediamo con forza una depur
azione efficace del nostro fiume, e lo facciamo… tuffandoci!

Un gesto semplice, ma carico di significato.


Valentina, presidente del circolo di Legambiente Varese, prima del salto:

“Il nostro è un tuffo di attesa. A monte dei Mulini di Gurone si sta lavorando al revamping del depuratore del Pravaccio, un cantiere iniziato l’anno scorso e che dovrebbe concludersi entro il 2026. L’anno prossimo ci auguriamo di tuffarci in acque più sicure”


Cristian Aletti, del direttivo del circolo di Legambiente Varese, ci fa una panoramica generale sul Big Jump e sulla situazione delle acque interne in Lombardia:

“Il Big Jump fa parte di una rete più ampia, come Goletta dei Laghi, con cui monitoriamo lo stato delle acque interne, delle foci e dei fiumi. I dati di quest’anno parlano chiaro: su 32 punti campionati, 15 sono risultati fortemente inquinati, 2 inquinati, 15 nei limiti. Un lieve miglioramento rispetto all’anno scorso, ma il problema resta, soprattutto per la presenza di batteri fecali come Escherichia coli ed enterococchi. Serve un forte investimento nella depurazione.”


Una riflessione importante arriva anche da Valentina, parlando della Schiranna:

“È una buona notizia sapere che sia tornata balneabile, ma non dobbiamo immaginarla come una piscina o un’attrazione turistica. L’acqua deve restare natura, e le sponde libere.”


Anche Laura Balzan, presidente di Legambiente Malnate, ci ha raccontato del lavoro sul territorio:

“Ci stiamo ancora occupando della zona dei Mulini di Gurone, seguendo i principi dell’economia circolare. Un nodo critico è il Casello 10 della ferrovia della Valmorea: lo avevamo in gestione, ma dopo l’alluvione del luglio 2024 è stato gravemente danneggiato. È stato ripulito, ma il tetto è da sistemare. Stiamo lavorando per rinnovare la concessione con FerrovieNord per intervenire e poter continuare a usarlo.”


Infine, Claudio Castiglioni, del direttivo regionale di Legambiente, fa il punto sullo stato dell’Olona:

“Il fiume è ancora in infrazione europea. Il nuovo gestore Alfa sta lavorando seriamente, ma tutto va più lento del previsto. Aspettiamo il completamento dei lavori sui depuratori di Varese (Pravaccio), Olgiate Olona e Gornate Olona: saranno fondamentali. In molti casi i depuratori erano pensati solo per scarichi civili, mentre oggi ricevono anche scarichi industriali. Serve un aggiornamento profondo.”


Dietro ogni tuffo, c’è la volontà di costruire un futuro dove l’Olona non sia solo un fiume da attraversare, ma un luogo vivo, sano, da rispettare.


Ci vediamo l’anno prossimo… con l’acqua più pulita!



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