lunedì 16 settembre 2019


BRINZIO 2019 : RACCONTO DI UN'ESPERIENZA.

Quando ho iniziato a organizzare il campo di Brinzio ero in una condizione che definire “terrorizzato” sarebbe stato un grosso eufemismo: tante cose da preparare, organizzare gli spostamenti, le attività…
Finalmente, dopo qualche settimana di preparazione e di ansie varie , il 30 luglio alla stazione Nord di Varese è partito anche il campo di volontariato internazionale di Legambiente Varese.

I ragazzi provenivano da 7 paesi diversi, parlavano lingue diverse e non si conoscevano, ma nonostante queste loro differenze sono diventati da subito un gruppo molto unito e con tanta voglia di fare e di mettersi in gioco e questo è stato subito evidente fin dalle prime le giornate di lavoro trascorse insieme alle GEV( Guardie Ecologiche Volontarie) del Campo dei Fiori al Villaggio Cagnola, dove i ragazzi hanno contribuito alla manutenzione dei sentieri e di altre zone presenti all’interno del Parco.
Durante il campo abbiamo inoltre accompagnato i ragazzi in alcune escursioni al forte di Orino, al Grand Hotel Campo dei Fiori e a Como, facendo conoscere meglio ai ragazzi il territorio in cui si trovavano e poter vedere coi loro occhi le zone colpite dagli incendi degli ultimi anni e i danni provocati da questi ultimi.

Personalmente aver gestito questo campo è stata un’ esperienza bellissima, che mi ha permesso di conoscere molte persone diverse, con tradizioni a volte strane e assaggiare piatti tipici di altri paesi, e sopratutto mi ha dato la possibilità di confrontarmi con culture diverse dalla mia, discutere e approfondire temi o idee viste da prospettive diverse, a volte con discussioni durate ore e terminate alle 4 di notte. Ho inoltre potuto conoscere più da vicino il lavoro che svolgono le GEV per tenere sempre pulito e in ordine il Campo dei Fiori, con un lavoro e un impegno costante e un grande amore per il nostro territorio, affinché tutti possiamo sempre continuare a usufruire della nostra splendida montagna e del patrimonio che essa ci offre con i suoi sentieri, i suoi boschi e i suoi paesaggi mozzafiato. Lo scambio tra culture, il contatto tra i ragazzi e gli abitanti di Brinzio che anche quest’anno ci ha ospitato e la possibilità per i ragazzi stessi di conoscere più da vicino Legambiente e le attività che svolge sul territorio hanno ci hanno permesso non solo di trasmettere ai ragazzi i valori e le idee che la nostra associazione promuove, ma anche a noi di poter scambiare idee, conoscere ciò che anche altre associazioni e altri paesi stanno facendo per combattere il cambiamento climatico e gli altri problemi che il nostro pianeta sta affronando e promuovere uno stile di vita più sostenibile e meno impattante, partendo dalle piccole abitudini di tutti i giorni.

Dopo due settimane passate con i ragazzi del campo sono tornato a casa con tanti bei ricordi, momenti meravigliosi passati insieme ai ragazzi e con una frase pronunciata da una ragazza presente al campo:
 “ LA NATURA NON HA BISOGNO DELL’UOMO. È L’UOMO AD AVERE BISOGNO DELLA NATURA” .
Questa frase mi è rimasta particolarmente impressa perché credo che dovremmo scriverla a caratteri cubitali in ogni edificio del mondo, per ricordarci che noi non siamo i padroni del mondo in cui viviamo, ma siamo ospiti, e non abbiamo il diritto a distruggere e rovinare tutto ciò che vogliamo solo per il nostro interesse. 
 
Carlo Bianchi
 
 

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