martedì 19 novembre 2013

Pedemontana pagata dai risparmi dei cittadini

“Banca Intesa, nella sua doppia veste di azionista e finanziatrice di Pedemontana, è costretta a gettare 20 milioni di euro per coprire i debiti di questa autostrada. Invece di sprecare risorse per tappare i buchi di un’opera che si è trasformata in un colabrodo finanziario sarebbe bene che si dicesse definitivamente la parola fine su un’infrastruttura finanziariamente insostenibile e devastante per l’ambiente”. E’ questo il commento di Legambiente alla notizia che Banca Intesa ha sottoscritto l’aumento di capitale di Pedemontana.

“Ormai il presidente di Pedemontana non sa più a chi chiedere i soldi per realizzare un’opera in cui non crede più nessuno –prosegue Dario Balotta, presidente Legambiente Lombardia - perché i soldi stanziati oggi da Banca Intesa corrispondono solo allo 0,5% del finanziamento di cui avrebbe bisogno l’intera l’infrastruttura. Mentre tutte le altre banche hanno deciso di abbandonare il ruolo di soci nelle società per azioni Banca Intesa mantiene il suo consistente pacchetto azionario in Pedemontana, e in tante altre società. Banca Intesa torni a occuparsi del credito per le famiglie e le imprese”.

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