“Coinvolgere i Comuni
limitrofi nelle azioni antismog, definire misure strutturali e aumentare i
controlli è quello che da anni sosteniamo. Siamo contenti che il Comune di
Varese abbia intrapreso questa strada”.
Legambiente Varese esprime soddisfazione per le decisioni presentate dalla Giunta contro l’inquinamento dell’aria.
Legambiente Varese esprime soddisfazione per le decisioni presentate dalla Giunta contro l’inquinamento dell’aria.
Una questione che non sempre ha trovato la giusta attenzione da parte della
politica, nonostante ogni anno la città
di Varese vada ben oltre i 35 giorni, stabiliti dalla norma, di superamento
della soglia di concentrazione delle polveri sottili, fissata in 50 microgrammi
per metro cubo.
Anche nel 2012. A un mese dalla fine,
infatti, siamo arrivati a cinquantunogiorni, e fuorilegge eravamo già a febbraio.
Ma l’associazione
ambientalista rilancia, facendo notare che “manca una visione di medio e lungo periodo. La programmazione
urbanistica, così come si evince dal Documento di Piano, si basa sulla
realizzazione di parcheggi vicini al centro storico e più in generale sulla centralità dell’automobile negli
spostamenti urbani.”
Se il traffico è una
componente fondamentale dell’inquinamento, in merito alla quale spesso
Legambiente è intervenuta con critiche e proposte, un‘altra causa determinante
è il riscaldamento degli edifici.
Il giudizio ambientalista si fa più negativo per
quanto riguarda la riduzione delle emissioni di CO2 e la promozione
dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili: “Ci chiediamo che fine abbia fatto il Patto dei Sindaci,
a cui il Comune di Varese ha aderito nella scorsa legislatura. E rileviamo
l’assenza di un Piano Strategico per l’Energia Sostenibile”.
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