Quasi 21,5 miliardi di euro. E' la cifra che l'Italia potrebbe recuperare attuando una conversione ecologica di alcuni settori, incentivando la sostenibilità ambientale e disincentivando le pratiche più inquinanti.
Dalla patrimoniale sulle auto di grossa cilindrata e dalla revisione del criterio di pagamento del bollo auto (perchè chi più consuma più deve pagare) all'aumento del pagamento alle Regioni dei materiali edili prelevati dalle cave e dell'acqua da imbottigliare, ora a cifre irrisorie.
E poi strumenti tariffari per disincentivare il conferimento dei rifiuti in discarica, la riunificazione della tassazione sulle rendite finanziarie al 23%, l'introduzione di un'accisa di 3 cent/litro sui carburanti che vada a sostenere il trasporto locale.
Molte voci si riferiscono al taglio degli sprechi, come il costo di grandi opere infrastrutturali inutili (dal Ponte sullo Stretto alle nuove autostrade lombarde). O come i finanziamenti per cacciabombardieri, sommergibili, radar.
Altre entrate possono arrivare dall'attuazione degli obiettivi stabiliti dal Protocollo di Kyoto e da un piano di messa in sicurezza del territorio. Infine, non si possono trascurare la lotta all'evasione fiscale e il contrasto alle ecomafie.
Dalla patrimoniale sulle auto di grossa cilindrata e dalla revisione del criterio di pagamento del bollo auto (perchè chi più consuma più deve pagare) all'aumento del pagamento alle Regioni dei materiali edili prelevati dalle cave e dell'acqua da imbottigliare, ora a cifre irrisorie.
E poi strumenti tariffari per disincentivare il conferimento dei rifiuti in discarica, la riunificazione della tassazione sulle rendite finanziarie al 23%, l'introduzione di un'accisa di 3 cent/litro sui carburanti che vada a sostenere il trasporto locale.
Molte voci si riferiscono al taglio degli sprechi, come il costo di grandi opere infrastrutturali inutili (dal Ponte sullo Stretto alle nuove autostrade lombarde). O come i finanziamenti per cacciabombardieri, sommergibili, radar.
Altre entrate possono arrivare dall'attuazione degli obiettivi stabiliti dal Protocollo di Kyoto e da un piano di messa in sicurezza del territorio. Infine, non si possono trascurare la lotta all'evasione fiscale e il contrasto alle ecomafie.
Risorse
che è possibile recuperare
Proposte
|
Euro
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1.992.000.000
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Revisione della fiscalità ordinaria sulle auto
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500.000.000
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Cave
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231.500.000
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Concessioni acque minerali
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115.000.000
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Aumentare il costo dello smaltimento dei rifiuti
in discarica
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710.000.000
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Accisa a favore del trasporto ferroviario locale
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1.200.000.000
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Unificare la tassazione delle rendite finanziarie
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2.000.000.000
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TOTALE RISORSE RECUPERABILI
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6.748.500.000
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Prospetto
di sintesi degli sprechi
Proposte
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Euro
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costo del ritardo sugli obiettivi di Kyoto
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800.000.000
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strade e ponti inutili
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12.700.000.000
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Incentivi al trasporto su gomma
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400.000.000
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Spese militari
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791.500.000
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TOTALE SPRECHI
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14.691.500.000
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Recupero
Risorse (euro 6.748.500.000) + taglio agli sprechi( euro14.691.500.000).
Totale
euro 21.440.000.000
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