giovedì 27 ottobre 2011

Le scuole di Varese guadagnano la sufficienza

Sulla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi Varese ottiene una sufficienza abbondante, ma che la tiene ancora lontana dai primi della classe.
Le capacità ci sono, dunque, ma la città si potrebbe impegnare di più.

A dirlo è il dodicesimo rapporto “Ecosistema Scuola” di Legambiente, scaricabile qui, che elabora i dati provenienti dai Comuni capoluogo di Provincia in merito alle scuole del proprio territorio. 
Dalla sicurezza degli edifici alla manutenzione ordinaria e straordinaria e al monitoraggio sulla presenza di amianto e radon.
“Il recente episodio del crollo di un controsoffitto alla scuola media ‘Dante’ – dichiara Valentina Minazzi, responsabile dell’area educazione e formazione di Legambiente Varese - dimostra come non debba mai allentarsi l’impegno per la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Se con la crisi si impongono tagli a molti settori, certo non possono riguardare le scuole, che già soffrono di una generale e inaccettabile mancanza di fondi.”
Tra gli aspetti che il dossier considera
ci sono anche gli eventuali progetti di mobilità sostenibile lungo i percorsi casa-scuola, come il pedibus e lo scuolabus, il contesto ambientale (inserimento o vicinanza dell’edificio a parchi, zone a traffico limitato, zone pedonali), la pratica della raccolta differenziata, l’utilizzo di fonti d’illuminazione a basso consumo e di fonti d’energia rinnovabile.
Nel capitolo dedicato al servizio mensa l’attenzione è rivolta all’alimentazione bio e a scelte di riduzione dei rifiuti come l’uso dell’acqua del rubinetto e di piatti e posate in mater-bi.

Il risultato finale di Varese è un 29esimo posto senza infamia e senza lode con un punteggio di 49,86.
Per avere un termine di confronto, Trento e Verbania conquistano il primo e secondo posto dall’alto, rispettivamente, dei loro 80 e 72 punti. Sassari chiude la classifica a causa di un misero 7,17.
Brillante per fortuna è la performance nella cosiddetta graduatoria del rischio, che si concentra sull’esposizione al rischio ambientale delle scuole: la città guadagna la sesta posizione.
Meno bene va invece per quanto riguarda l’investimento in servizi e pratiche ecocompatibili: su 82 Comuni Varese è solo 62esima.
“La scuola deve essere il luogo privilegiato per educare le nuove generazioni a stili di vita rispettosi dell’ambiente – sottolinea Valentina Minazzi.- Mettere in pratica quotidianamente azioni sostenibili è senz’altro il modo migliore per fornire modelli di comportamento anche ai genitori e alla città tutta.”
Foto da www.greenreport.it

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