Una manifestazione di successo, giunta alla 19esima edizione e promossa dal circolo Legambiente Monte San Giacomo con il patrocinio
del Comune di Vergiate e del Parco del Ticino, che intende riscoprire le
tradizioni del territorio rivolgendo però lo sguardo verso il futuro.
Moltissime le attrazioni. Prima di
tutto, ovviamente, i funghi e le zucche: il Gruppo Micologico CRAL Whirlpool di Comerio presenterà una
selezione di funghi del territorio; decine di coltivatori esporranno invece le
proprie coloratissime zucche di oltre 50 varietà e sub-varietà diverse. Dallemangerecce "Marina di Chioggia", " trombetta di Albenga", "lunga di Napoli", " noce di burro", "serpente di Sicilia"; quindi le tonde e gialle "zucche di Halloween", utilizzate come festose lanterne la notte di vigilia di Ognissanti. Molto colorate, e con forme inconsuete, le zucche e zucchette ornamentali.
In un concorso saranno premiate la zucca più grossa e quella più lunga. I record da battere sono il peso di 176 kg. della zucca gigante presentata nell’edizione 2005 e cresciuta nei campi della Fondazione Minoprio, e la lunghezza di 216 cm. della zucca del sig. Emilio Giorgetti di Morazzone (ed. 1997).
Ma molti altri temi saranno i temi al centro della giornata: il recupero della
tradizione degli spaventapasseri, il migliore
dei quali sarà decretato dai visitatori, la mostra pomologica a cura
dell’associazione “Buoni Frutti” di Varese che illustrerà le oltre 80 varietà
di mele coltivate dai propri associati, la collezione di essenze arboree della nostra
cultura contadina.
E banchetti di
associazioni, realtà sociali, produttori
biologici locali, installatori e produttori di pannelli solari, gli antichi
giochi di legno ed i modellini di legno di macchine agricole riprodotte in
perfetta scala presentati dall’Associazione Arti e Mestieri di Sumirago, un vecchio telaio recuperato e rimesso in
funzione.
Animazioni, giochi e danze della cultura celta e occitana animeranno la piazza
nel pomeriggio.
Le biciclette di Fiab-Ciclocittà saranno infine la dimostrazione di una mobilità diversa possibile.
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