mercoledì 1 giugno 2011

Studenti varesini ad Agrigento per cambiare il clima

Da giovedì 2 a domenica 5 giugno undici ragazze e ragazzi dell’ITPA “Nuccia Casula” di Varese si ritroveranno in Sicilia insieme ad altre decine di giovani provenienti da tutta Italia: saranno loro a rappresentare la Lombardia nell’incontro finale tra tutti coloro che hanno partecipato al progetto nazionale “I giovani cambiano il clima che cambia”. Una proposta di Legambiente che ha coinvolto gli adolescenti perché sensibilizzassero la cittadinanza sui cambiamenti climatici, il loro effetto e la possibilità di contrastarli modificando i propri stili di vita.
Le nove ragazze e i due ragazzi dell’Istituto varesino, tutti delle classi quarte, hanno partecipato insieme ai compagni alle attività del circolo Legambiente di Varese,
scelto in regione come capofila del progetto. “Ci hanno supportato nell’organizzazione di incontri ed iniziative, come “150 biciclette al Garibaldino” per il risparmio energetico il 18 febbraio – spiega Valentina Minazzi, rappresentante varesina del Cigno Verde -, e hanno partecipato alle attività di recupero di una porzione dei Mulini di Gurone, che stiamo portando avanti da tempo. Ma non solo: hanno ideato e promosso in prima persona eventi e campagne di comunicazione per propri coetanei e per i cittadini in generale, per mettere al centro dell’attenzione i cambiamenti climatici e quello che possiamo fare noi.”

Sarà proprio Valentina Minazzi, insieme a Luca Petitto, ad accompagnarli ad Agrigento, dove si confronteranno e scambieranno esperienze con i giovani provenienti da altri territori. “L’obiettivo, una volta tornati – conclude Minazzi –, è continuare nell’opera di sensibilizzazione. Siamo convinti che si possano far passare messaggi seri, come l’adozione di comportamenti più sostenibili, in modo creativo e divertente. Per questo anche nei prossimi mesi vedrete questi ragazzi in piazza o nelle scuole, tra flash mob, guerrilla gardening e chissà cos’altro!”

L’adesione degli studenti dell’ITPA è stata possibile grazie alla collaborazione della scuola, che promuove il volontariato tra gli alunni con progetti specifici e il dialogo con molte associazioni varesine.

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