domenica 23 maggio 2010

PRENDIAMOCI CURA DELLE NOSTRE STRADE

Varese, 21 maggio 2010 Comunicato stampa

Prendiamoci cura delle nostre strade

http://www.youtube.com/watch?v=TcrU5MemfD0

Svelato il mistero dei cerchi fluorescenti: un’iniziativa a favore di pedoni e ciclisti

Mercoledì 19 maggio Manuele Mariani, amministratore del blog DegradodiVarese, Legambiente e FiabCiclocittà si sono mobilitati, armati di bombolette spray fluorescenti, a marcare con cerchi e altri segni alcune criticità presenti sul manto stradale.

Buche, avvallamenti, tombini infossati, rattoppi malconci e marciapiedi dissestati sono stati oggetto di attenzione per essere resi più visibili sia agli utenti più esposti ai rischi (come pedoni, ciclisti e motociclisti) sia all'amministrazione comunale affinchè possa attivarsi per una migliore manutenzione delle strade.

"Questa è un'iniziativa di cittadinanza attiva - dichiarano gli organizzatori -, che non vuole essere polemica ma, anzi, si vuole mostrare come una proposta ed un invito anche al Comune ad assumere un comportamento più virtuoso nell'ambito della manutenzione stradale. Ci poniamo infatti con uno spirito collaborativo nei confronti dell'amministrazione, che da sola non può tenere sotto controllo tutte le criticità legate alla viabilità, al manto stradale, ai numerosi tombini in dislivello o al dissesto perfino dei marciapiedi.

Quello che vogliamo comunicare è che, dopo tante parole spese in favore della sicurezza stradale, noi, mossi dal desiderio di contribuire direttamente, da buoni cittadini, ad un miglioramento della città, proviamo a trasformare tali parole in fatti concreti per evitare eventuali altri incidenti."

Stamattina, nel corso di una conferenza stampa in piazza Montegrappa, i giovani attivisti e volontari hanno elencato i primi punti evidenziati:

- viale Borri: a partire dalla zona davanti all'Ospedale di Circolo fino all'incrocio con via Gasparotto, dove abbiamo effettuato pochissimi interventi per l'imbarazzo della scelta, data l'alta concentrazione di problematiche.

- largo Flaiano: di fronte a via S.Imerio, via N. Bixio e via Gradisca.

- via Magenta: la principale arteria del centro città oltre che porta d'ingresso per chi arriva dall'autostrada, che attende da due anni una riasfaltatura più accurata di quella fatta in occasione dei Mondiali di ciclismo, presenta numerosi punti di pericolo che vanno ad accentuarsi all'incrocio con via Piave.

- Incrocio via Magenta - Piave: abbiamo riscontrato un anomalo marciapiede con forti segni di dissesto e assenza di salvapedoni.

- via Morazzone (zona tribunale): 2 tombini su quattro sono stati sistemati in passato, gli altri due attendono ancora di essere rialzati e quindi sono stati cerchiati.

- via Walder: abbiamo individuato quattro tombini consecutivi talmente infossati da apparire come dei piccoli crateri, che si rivelano pericolosi perfino per le auto.

- via Campigli: nonostante sia stata interessata da una buona riasfaltatura nel 2008, che non ha coinvolto però il tombino presente all'altezza di via Faido.

- via Piemonte: è stato marcato un duplice rattoppo che presenta una profonda fattura con dislivello.

- tra la provinciale del lago e via Palmieri (zona Schiranna): un altro punto critico è stato evidenziato.

"Condizioni stradali migliori, non solo garantiscono la sicurezza a tutti i fruitori della strada e in particolare ai ciclisti - commentano i rappresentanti di Legambiente e Ciclocittà - ma costituiscono un incentivo all'uso della bicicletta per spostarsi in ambito urbano."

"Questo sarà solo il primo di una serie di interventi volti a marcare i pericoli della strada - conclude Manuele Mariani -. Pertanto continueremo la "mappatura" tracciando ulteriori casi che di volta in volta individueremo. Inoltre quest'azione civica è anche un esempio di come si possano utilizzare in modo intelligente ed utile le bombolette spray, troppo spesso usate per deturpare muri, arredo urbano e monumenti. "

Gli autori dell’iniziativa, infine, invitano tutti i cittadini di buona volontà a diffondere queste pratiche propositive in altre realtà e contesti.

LEGAMBIENTE VARESE BLOG DEGRADODIVARESE FIAB-CICLOCITTA’

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