mercoledì 4 novembre 2009

Luca Mercalli a Varese


Coop Lombardia e Legambiente Varese, nell'ambito della rassegna Un Posto Nel Mondo vi invitano all'incontro:

IL CLIMA CAMBIA... E TU?


Varese, Sabato 14 novembre ore 10
cinema teatro Nuovo, viale dei Mille


Incontro con Luca Mercalli, climatologo di "Che tempo che fa" ,che affronterà i temi del risparmio energetico e del surriscaldamento del pianeta.

Il prossimo mese di dicembre sarà cruciale per il futuro del nostro pianeta.

A Copenaghen si riuniranno i rappresentanti di tutti i paesi del mondo per la Conferenza sul cambiamento climatico. Ormai chiara la responsabilità dell'uomo sul riscaldamento del pianeta, oggi il mondo si chiede come intervenire e quali dovranno essere le risposte ai cambiamenti climatici in atto.

La presenza di Luca Mercalli a Varese è una preziosa occasione per ascoltare chi, con un approccio scientifico ma con parole accessibili e chiare, da anni porta al grande pubblico i temi del cambiamento climatico.

“Mercalli ci invita a riflettere sull’aspetto globale delle problematiche e sulle responsabilità di ognuno”, spiegano Alfredo De Bellis di Coop Lombardia e Dino De Simone di Legambiente, “richiamandoci alla responsabilità che tutti noi, con il nostro stile di vita e con i nostri consumi, dobbiamo assumerci tutti i giorni per vivere secondo un nuovo modello di sostenibilità e equilibro. Legambiente e Coop credono in un nuovo modello di sviluppo sostenibile, a partire dalla spesa che facciamo tutti i giorni.”

Sabato mattina si potrà firmare l'appello di Legambiente al governo italiano per Copenaghen e per il clima.

3 commenti:

meteovedano.it ha detto...

ma per che ora è previsto l'inizio dell'evento, alle 10.00 o alle 10.30?
Grazie

Anonimo ha detto...

Un incontro piuttosto deludente: un pubblico eterogeneo, uno showman piuttosto che una scienziato, un predicatore piuttosto che un divulgatore. Speriamo che il libro sia un po' meglio.

Marco (ufficio stampa) ha detto...

La prima parte ci è sembrata di ottimo livello scientifico, sul dibattito successivo anche altri hanno espresso perplessità. I toni in effetti sono stati più da showman che da scienziato. Rimane la preziosa relazione iniziale e l'impressione di un teatro pieno e interessato. Anche il pubblico eterogeneo è un fatto positivo per quanto ci riguarda.
Grazie per il commento, la invitiamo a partecipare ancora.