La mattina di Sabato 5 aprile alcune centinaia di ragazzi delle Scuole Medie di Varese torneranno in strada con le loro biciclette per la festosa manifestazione che da oltre dieci anni saluta l’arrivo della primavera.
La manifestazione, promossa da FIAB-Ciclocittà e da Legambiente, con il valido sostegno dei Servizi Educativi del Comune, si collega all’attività già sperimentata con successo presso alcune Scuole per stimolare l’accompagnamento dei ragazzi nel percorso casa-scuola in gruppi a piedi (PEDIBUS) od in bicicletta (BICIBUS).
I ragazzi indosseranno anche quest’anno una pettorina colorata con il motto: “a scuola in bicicletta” volendo testimoniare che non si tratta soltanto della pedalata di un giorno all’anno, ma che questa dovrebbe diventare la pratica quotidiana per molti studenti delle scuole medie – e non solo per loro.
La sostenibilità ambientale dei trasporti, infatti, è parte non secondaria dei problemi che affliggono le nostre città ed anche la nostra salute.
Se ci fossero meno pericoli per le strade della città, se cominciassero i genitori a superare la pigrizia che ci lega all’automobile per ogni spostamento, se volessimo davvero un’aria più pulita, certamente i ragazzi accoglierebbero volentieri l’invito e acquisirebbero nuova autonomia e responsabilità.
E’ un obiettivo che i promotori dell’iniziativa ritengono realizzabile e tenacemente ripropongono, ed è una sfida a cui anche il Governo della città non si può sottrarre, se si vuole dare sempre più concretezza allo slogan “Varese città educativa” che dovrebbe contraddistinguere importanti iniziative del Comune in ambito scolastico.
Tutti i cittadini, quindi, sono invitati ad unirsi ai giovani ciclisti che partiranno alle ore 8,30 dalla Scuola Media Anna Frank raggiungendo in sequenza le scuole: Manfredini, Salvemini, Righi, Pellico, Vidoletti, Dante per fare poi una sosta dopo le ore
Chi non potrà abbandonare i pressanti impegni e soprattutto per una mattina fare a meno dell’automobile, dovrà portare pazienza e guardare con simpatia le biciclette che una volta tanto diventano padrone della strada.
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