Per
Varese in pagella arriva non molto più di un "Sufficiente".
E'
il giudizio contenuto in "Ecosistema Scuola", il
rapporto annuale di Legambiente sulla qualità dell’edilizia e dei
servizi scolastici nei capoluoghi di provincia che posiziona la città
a metà classifica, 42esima su 86,
con un indice pari al 47%.
Sono
diversi i parametri presi in considerazione dal dossier, a partire
dalle
certificazioni e dallo stato dei 38 edifici
di
proprietà del Comune:
34 hanno il certificato di collaudo statico, tutti quello di
agibilità, la certificazione igienico sanitaria e impianti elettrici
a norma, solo 8 il certificato di prevenzione incendi. E nonostante
il fatto che tutti gli edifici abbiano goduto negli ultimi 5 anni di
interventi di manutenzione, continuano a necessitare di interventi
urgenti.
Varese
brilla poco in particolare nella
classifica delle "Buone pratiche",
che racchiude servizi come scuolabus, pedibus, biblioteche per
ragazzi, sicurezza urbana nelle aree esterne, mense scolastiche e
pasti biologici, raccolta differenziata, utilizzo di fonti
d’illuminazione a basso consumo e fonti di energia rinnovabile. La
posizione raggiunta è infatti solo
la 62esima.
Per
esempio, sono solo 6 gli edifici serviti dallo scuolabus, 7 quelli in
cui è attivo il pedibus. Nelle scuole viene effettuata la raccolta
differenziata di plastica, vetro, organico e carta mentre non vengono
differenziati toner e pile. Per quanto riguarda le mense scolastiche,
la media dei prodotti biologici è del 70%, 15 dispongono di cucina
interna, in 23 viene distribuita acqua del rubinetto.
Un
po' meglio va nella graduatoria
del "Rischio",
che sintetizza indicatori come l’esposizione a fonti d’inquinamento
interno (vedi amianto e radon), la presenza di fonti d’inquinamento
atmosferico, elettromagnetico, acustico, industriale, i monitoraggi
ambientali. In questa classifica Varese giunge comunque solo
48esima.
“La
nostra città si conferma poco
innovativa e coraggiosa,
soprattutto nel campo della mobilità, della gestione delle aree
esterne e dell'energia. E c'è molto da migliorare, come sa chiunque
frequenti le nostre scuole, sul piano della qualità degli edifici -
commenta Valentina
Minazzi, vicepresidente di Legambiente Varese
- Il quadro che ne esce, tirando le somme, non è da bocciare, anche
perchè dirigenti, docenti, genitori spesso mettono in campo azioni
interessanti. Ma dall'Amministrazione Comunale ci aspettiamo maggiore
impegno nella promozione delle buone pratiche.”
Il
dossier completo è scaricabile qui
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