sabato 14 dicembre 2013

Gallarate Bene Comune. Nasce il blog di Legambiente

Martedì 17 dicembre alle ore 21 presso le Acli di Gallarate, in via Agnelli 33, verrà presentata un’iniziativa di Legambiente finalizzata a suscitare interesse nella comunità gallaratese per il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della città, un patrimonio ancora poco conosciuto, poco valorizzato e probabilmente, in larga parte, prossimo ad un’inesorabile perdita.
Il circolo Legambiente apre un blog con foto, interventi, stimoli alla riflessione e alla riscoperta dei tanti elementi simbolici della città, perduti o perdili, forse salvabili e invita tutti a partecipare con idee, foto, commenti e suggerimenti: http://legambientegallarate.wordpress.com/il-progetto/
La prima associazione che ha risposto positivamente è stata Acli-Ambiente Anni Verdi, che organizza insieme la serata.
Simbolica è già la foto di apertura del blog: il richiamo agli stupendi bassorilievi che decoravano l’abbattuto Teatro Condominio "Dove sono finiti? Sono stati distrutti? Abbelliscono ancora qualche immobile?" è la domanda che si pone Legambiente Gallarate.
Di seguito la presentazione dell'iniziativa.


E’ un fatto positivo che sempre più persone negli ultimi anni dimostrino crescente interesse per la qualità del paesaggio, percepito come  sinonimo di qualità della vita, un concetto prevalentemente improntato sul rapporto uomo/ natura: il panorama, il bosco, il fiume, la montagna…  ma cos’è il paesaggio nel contesto urbano?
La Convenzione Europea del Paesaggio ci offre questa definizione: “paesaggio” è una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. 
Nella città i beni architettonici rappresentano le preziosità, ma qui, più che altrove, gli aspetti simbolici,culturali e sociali assumono una forte valenza e definiscono il paesaggio urbano nella sua unicità. Purtroppo  una cattiva pianificazione urbana, l’abbattimento di edifici storici, il degrado ambientale e l’invasività del cemento ci stanno privando, anno dopo anno, dei beni più cari. Ma è davvero tutto perduto o perdibile? C’è un destino migliore di quello delle ruspe? Noi crediamo di sì! 

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