lunedì 22 gennaio 2018

#rivoluzionecircolare 2018


2018:
continua la 

#rivoluzionecircolare
sul territorio

 

La #rivoluzionecircolare, per noi, passa da due parole chiave: ambiente e volontariato. Sono la guida dell’azione concreta di Legambiente Varese sul territorio, insieme a dei punti di riferimento geografici ben precisi: la città, dove siamo riferimento non solo per l’ambiente, ma anche come modello di cittadinanza attiva, e l’Olona, visto come ecosistema e come legame tra i territori che attraversa anche dal punto di vista sociale.

 
  
L'Anello sul fiume
A marzo chiuderà, almeno ufficialmente, uno dei principali progetti che stiamo seguendo: L’Anello sul Fiume. Iniziato nel 2016, il  progetto rispondeva al bando “comunità resilienti” di Fondazione Cariplo, in riferimento alla piccola comunità dei Mulini di Gurone. In due anni, l’Anello sul Fiume non ha solo portato tanti eventi culturali e scientifici tra i Mulini, ma ha creato uno “spin off” particolarmente attivo, grazie a “Casamatta”, che qui ha trovato la propria collocazione. Con Casamatta, ad esempio, è stato costruito il forno comune, e lentamente gli spazi una volta dimenticati stanno tornando a vivere e a proporre un nuovo modo di fare le cose e di stare insieme. Non solo: all’interno dell’Anello sul Fiume abbiamo anche attivato un progetto di alternanza “scuola/lavoro” con il liceo scientifico Galileo Ferraris di Varese: la scorsa estate abbiamo iniziato coinvolgendo un gruppo di ragazzi che torneranno in febbraio per continuare ad aiutarci nei lavori di ricerca sulla biodiversità dell’area. La collaborazione con il liceo varesino non chiuderà qui: come molte delle azioni avviate grazie a “L’anello sul fiume”, a giugno si attiverà un altro gruppo di studenti.
Fiume e montagna
Come Coordinamento Provinciale stiamo partecipando a vari progetti che riguardano l’asta dell’Olona, e nel 2018 saremo protagonisti di importanti scelte per il territorio insieme agli enti locali. Fiume, ma anche montagna: stiamo collaborando con il Parco Campo dei Fiori in tantissimi progetti, a cui si è aggiunto, dopo l’incendio della montagna lo scorso autunno, il coordinamento dei volontari “spontanei” sotto l’hashtag #CampodeiFioriSiamoNoi.
Educazione Ambientale
Nelle scuole, e sul territorio con le iniziative come “Puliamo il mondo”. Continuano le proposte dei nostri campi di volontariato, che per l’estate porteranno sul territorio del Parco Campo dei Fiori giovani da tutta Europa e da tutto il mondo: i programmi sono ancora in via di definizione, ma torneremo a Carnago e a Villaggio Cagnola. Sempre a Villaggio Cagnola, per la prossima primavera abbiamo già in programma, con alcune scuole del territorio, una serie di visite guidate alle sorgenti dell’Olona.

Il 2018, a Varese, sarà anche l’anno di “Varese Bene Comune”: un progetto importante, insieme a Comune, cooperativa Naturart e con la collaborazione di Labsus ed Elmec per un nuovo modo di vivere la città, da cittadini attivi, partecipi e responsabili.

DIVENTA SOCIO: 
Per diventare socio legambiente e partecipare alle attività puoi venire in sede o chiamare il 0332231999 nei giorni lunedì e martedì dalle 10.30 alle 12.30, mercoledì dalle 15.30 alle 17.30, giovedì e venerdì dalle 10.30 alle 13.30

Per altre informazioni puoi:
scrivere una mail a legambiente.varese@gmail.com
inviare un messaggio sulla nostra pagina facebook

giovedì 18 gennaio 2018

#rivoluzionecircolare 2018: aperitivo di inizio anno




Legambiente Varese vi aspetta sabato 19 gennaio per una serata di convivialità 
a partire dalle 18:30 nella nostra sede in via Rainoldi 14 a Varese.
Speriamo di vedervi numerosi!



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mercoledì 10 gennaio 2018

#CampodeiFioriSiamoNoi : un incontro all'Insubria. Ne parla AdnKronos

Riportiamo il lancio di agenzia che racconta del convegno sullo stato dell'arte del Parco Campo dei Fiori dopo l'incendio dello scorso autunno. (foto: Varesenews)


++ VARESE: INCONTRO IN UNINSUBRIA SU INCENDIO PARCO CAMPO DEI FIORI++

Milanop, 9 gen. (AdnKronos) - Dopo il drammatico incendio che ha colpito il territorio del Parco regionale Campo dei Fiori a fine 
Ottobre inizio novembre del 2017, il Parco Campo dei Fiori e 
l'Università degli studi dell'Insubria hanno organizzato venerdì 12 gennaio alle 20.30 nell'Aula Magna dell'Università degli Studi 
dell'Insubria di Via Ravasi 2, a Varese, un incontro aperto al 
pubblico dal titolo 'Fuoco doloso, territorio dolente. Quali priorità 
da affrontare e quali percorsi intraprendere dopo l'incendio al Parco Campo dei Fiori?'.

La serata prevede l'intervento di esperti che interverranno sulle 
conseguenze degli incendi nelle aree prealpine. Aprirà la serata Marco Moretti, ricercatore presso il Wsl Svizzera (Istituto Federale di Ricerca per le Foreste, la Neve e il Paesaggio), che per cinque anni ha studiato le influenze degli incendi sugli ecosistemi. La fotografia della situazione del sottosuolo verrà illustrata dal dottor Vincenzo Maffei (Arpa Lombardia) e dal dottor Alessandro Uggeri (Gruppo Speleo Cai Varese) che esporranno l'analisi degli impatti nelle aree carsiche e l'analisi delle potenziali alterazioni delle acque sotterranee.

Sarà invece compito del professor Bruno Cerabolini dell'Università degli Studi dell'Insubria fornire un quadro riassuntivo e sintetico sulle attività che verranno svolte a partire dalla prossima primavera nell'area che ha subito l'incendio e aiuterà a tracciare il percorso che, da un punto di vista scientifico e gestionale, dovrà essere preso in considerazione nel medio-lungo periodo per operare un restauro ambientale che ponga al centro dell'attenzione il ripristino delle funzionalità degli ecosistemi. Modererà il dibattito il professor Adriano Martinoli dell'Università degli Studi dell'Insubria e 
apriranno l'incontro il rettore, professor Alberto Coen Porisini e il 
presidente del Parco Campo dei Fiori, dottor Giuseppe Barra.